TEATRO MANZONI DI PISTOIA

a Pistoia

Descrizione

La storia plurisecolare del Teatro dei Risvegliati di Pistoia ha inizio nel 1694, quando l’omonima Accademia di nobili e dotti fondò la prima sede teatrale della città, curandone poi la gestione, con alterne fortune, fino agli inizi dell’Ottocento.

L’edificio subì varie modifiche nel corso del Settecento, ma i maggiori interventi di restauro furono eseguiti negli anni 1828-29 e nel 1863, facendo acquistare al teatro l’aspetto e le dimensioni che tuttora conserva, che rispettano la caratteristica tipologia del teatro all’italiana con platea, quattro ordini di palchi e loggione.

Nel 1864 il teatro fu intitolato ad Alessandro Manzoni, che, in una breve nota, non mancò di esprimere alla città di Pistoia la propria gratitudine: “Due tragedie non mai rappresentate, né forse rappresentabili, sono, nella circostanza speciale, un troppo povero titolo per meritare al nome dell’autore di essere iscritto su un teatro. Questo imparziale sentimento di me medesimo, mentre mi ritiene dall’accettare la pubblica dimostrazione di una così degnevole benevolenza, obbliga tanto più la mia gratitudine. Avendo nell’estate scorsa visitata, quantunque in fretta, codesta nobile e bella Pistoia, le immagini dei suoi monumenti e dei deliziosi dintorni sono venute spesso a rallegrarmi la mente: d’ora in poi torneranno ancor più care, essendo accompagnate da un così onorevole e amabile ricordo” (Jean Grundy Fanelli, Il Teatro Risvegliati-Manzoni nell’Ottocento, In Fare Storia, XIV, 3, 1995, n. 26, p. 17).

Agli inizi degli anni Settanta si avvia l’attuale gestione del teatro, affidata prima al Comune di Pistoia e poi, dal 1984, all’Associazione Teatrale Pistoiese.

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